Cosa vuol dire fare un Giro in moto nelle Dolomiti ?

In tutte le Alpi non esiste un luogo incantato e bello paesaggisticamente come le valli e le montagne di queste zone e vale di certo la pena spendere qualche giorno alla scoperta sia dei best sellers che dei passi di minor importanza; nel mio viaggio durato 3 giorni ho fatto circa 1000 km e ritengo sia il minimo, considerata anche la distanza da casa di circa 300km.

All’andata mi son concesso una divagazione sull’Altopiano di Asiago, consigliatissima deviazione dall’autostrada; da Rovereto a Lavarone è stata una scoperta entusiasmante la strada tutta curve per raggiungere il Passo Vezzena.

Al Vezzena ho fatto la sosta pranzo presso il carinissimo Ristorante al Verle prima di ripartire verso Foza.
Questo passo andrebbe fatto al contrario, cioè partendo da Valstangna, però quando di organizza un giro non sempre si riesce a cucire tutto alla perfezione e quindi mi è toccato farlo in discesa anzichè (come andrebbe fatto) in salita. Di passi in montagna ne ho fatti davvero tanti, ma solo alcuni sono “accademici” come il Foza: i tornanti sono talmente tanti in così poca distanza che mettono a seria prova la tecnica di guida che qui si perfeziona e affina con tutta la calma e la pazienza che servono.

Il Passo successivo è stato invece il Manghen da Castelnuovo (lato che preferisco rispetto a Molina di Fiemme); questo è proprio un passo…bello.
Asfalto perfetto, curve piacevoli e paesaggi maestosi, devo ammettere di essermi proprio divertito a farla tutta in piedi come se fossi nel grande Nord, fino a quando sono arrivato in cima e purtroppo ho visto la devastazione di Vaia.
Avevo già fatto il Manghen subito dopo Vaia e il lato trentino è quello che ha subito i maggiori danni dalla tempesta del 2018, ancora oggi la parte sommitale di questo passo porta profonde cicatrici di quanto accaduto, segni indelebili della furia degli elementi e del cambiamento climatico.

Sceso dal Manghen ho fatto sosta a Predazzo, centro che preferisco come base per le visite nelle Dolomiti, meno mondano di Moena e meno incasinato di Canazei.
La mia scelta è stata l’Albergo Ancora nel quale mi son sempre trovato bene anche grazie ad un garage chiuso in cui tenere la moto, un’atmosfera carina e familiare, un menù gustoso e poco pretenzioso e una colazione all’altezza delle mie aspettative.
Il giorno dopo è stato il giorno del vero giro delle Dolomiti per come lo si intende normalmente: ognuno può organizzarselo come preferisce perchè tanto si fanno dei cerchi, ma quando lo faccio io preferisco togliermi subito i 4 passi in senso orario e poi dedicarmi agli “altri” con maggior calma. Sui “4 Passi” c’è sempre casino e quindi meglio affrontarli presto al mattino (8.30/9.00) andando prima al Sella, poi Gardena, Campolongo e Pordoi: tale giro permette di avere il Sassolungo illuminato dal sole e di godere del panorama scendendo dal Pordoi.
La salita del Sella è quella più “incantata” delle Dolomiti: belle le curve e pazzesco il paesaggio ammirando le montagne ed il Sassolungo che dalla cima sembra i faraglioni di Capri; ci si fermerebbe a fare foto ad ogni curva se non avessimo tanti km da fare in giornata.

Dal Sella al Gardena bisogna stare attenti a non fare incidenti perchè tutti si guardano attorno e non guardano la strada, quindi massima attenzione e occhi sull’asfalto !!!
Dal Gardena a Corvara ci sono ripidi tornanti da affrontare in un toboga per amanti dell’alternarsi di curve e controcurve.
Il Campolongo è un po il fratello povero della compagnia, chiude un anello in cui ci sono passi fantastici, mentre lui è semplicemente normale.
Il Pordoi è l’altro bestseller dei 4 Passi, famosissimo, curvosissimo, con l’asfalto parabolico in modo da poter entrare in piega senza brutte sorprese…semplicemente da fare, non si può dire altro.

A parer mio, la parte più bella del Pordoi e la discesa verso Canazei, il panorama sembra finto tanto è bello e indimenticabile e non si può esimersi da fare almeno una foto (o anche un centinaio come faccio io).

Tornati a Canazei la prima missione è compiuta, adesso inizia la seconda.
Fedaia, Giau, Falzarego, Valparola.
Non si può dire che hai fatto le Dolomiti solo con i “4 passi”, bisogna fare anche “gli altri 4”.
Il Fedaia è quello che mi piace di meno, almeno salendo da Canazei; l’unica cosa impressionante sono le montagne ai lati dei tornati: gigantesche, senza vegetazione e impressionanti.
Il lato più bello del Fedaia è sicuramente quell’altro che scende fino ad Alleghe, impressionante il drittone della Capanna Bill, meglio avere un bel freno a motore !!!
Dal più brutto al più bello ovvero il Giau…il mio passo dolomitico preferito.
Che lo si faccia da Cortina o da Selva di Cadore, è sempre spettacolare da guidare e da fotografare; penso di aver passato lo stesso tempo fermo a cercare l’inquadratura rispetto al tempo in strada a fare i tornanti, se dovessi fare un solo passo in tutte le Dolomiti prima di tornarmene immediatamente a casa farei solo questo e poi in cima mi aspetta il Mastro Capraio, ovvero la testa di un caprone dentro al rifugio che riporta questa scritta in tedesco: “Grüße jeden trottel morgen könnte er dein chef sein”. (Saluta ogni idiota, domani potrebbe essere il tuo capo”

Scendendo dal Giau si attaccano gli ultimi due passi della giornata: Falzarego e Valparola.
Il Falzarego è godibilissimo e molto veloce all’ombra delle Tofane, mentre il Valparola ha il set per le foto più bello che ci sia e, sin dalle foto dello speciale di Motociclismo, non vedevo l’ora di andarci.

Il Giro è finito e mi sono trovato a La Villa, non mi resta che chiudere il cerchio rifacendo ancora Campolongo e Pordoi per tornare a Predazzo dove mi aspettano nell’ordine:
- Una lunga doccia;
- Un ora di massaggi alla schiena;
- Una cena abbondante e gustosa;
- Un comodo lettone per un meritato riposo.
Le vacanze dolomitiche finiscono qui, senza crucci, nè rimpianti; si possono fare altri passi ? Certo ! Ci sono altre cose da vedere ? Senza dubbio !!!
Ma come ad un ristorante pluristellato non si possono mangiare tutte le portate, torneremo a degustare altre strade alla prossima occasione !!!





























