E V E R E S T O U R

Siete pronti a fare un EveresTour ?

Ma che cos’è un EveresTour ?! Semplice: un giro in moto in cui il dislivello complessivo positivo totale sia superiore all’altezza dell’Everest (8.848 mt).

Ma si può fare in moto ? Certo basta seguire il nostro percorso EveresTour certificato:

Lecco/Culmine di San Pietro/Gole di Enna/Passo San Marco/Morbegno/Chiavenna/Cascate Acqua Fraggia/Passo Maloja/Passo Bernina/Tirano/Mazzo/Passo della Foppa (Mortirolo)/Edolo/Passo Gavia/Bormio/Passo dello Stelvio.

Dislivelli:

Lecco/Culmine: 1.033 mt. D+

San Giovanni Bianco/Passo San Marco: 1.544 mt. D+ (2.577 mt. D+ Tot.)

Chiavenna/Passo Maloja: 1.482 mt. D+ (4.059 mt. D+ Tot.)

San Moritz/Passo Bernina: 609 mt. D+ (4.668 mt. D+ Tot.)

Tirano/Passo della Foppa (Mortirolo): 1.411 mt. D+ (6.079 mt. D+ Tot.)

Edolo/Passo Gavia: 1.898 mt. D+ (7.977 mt. D+ tot.)

Bormio/Passo Stelvio: 1.533 mt. D+ (9.510 mt. D+ tot.)

Totale Dislivello Positivo: Il giro certificato ha un dislivello positivo di 9.510 D+ e quindi 662 mt maggiore dell’altezza dell’Everest !!!

Per la precisione la sfida è vinta al Bar delle Cascate del Braulio…ma è molto più sontuoso festeggiare al passo dello Stelvio.

Ma quali sono le regole per l’EveresTour in modo che sia certificato ?

  1. La partenza deve essere da Lecco e l’arrivo sarà al Passo Stelvio, non è possibile fare il senso inverso in quanto non verrebbe rispettato il dislivello complessivo totale;
  2. Si può fare in qualsiasi giorno si vuole (verificata l’apertura dei passi) oppure durante uscite con l’organizzatore della manifestazione che certificherà il buon esito della prova;
  3. Si deve fare nella stessa giornata, dalle ore 00.01 fino alle 23.59 della stessa data, non è possibile farlo tra 2 giornate diverse pernottando lungo il percorso, mentre ovviamente si può pernottare una volta completato il percorso;
  4. Ci si può fermare quante volte si vuole durante il percorso, con l’attenzione a rimanere all’interno della stessa data;
  5. La prova del percorso può essere data tramite traccia GPS, oppure app capaci di tracciare il percorso;
  6. Per partecipare alla sfida bisogna inviare una mail annunciando: la data del tentativo, il nominativo del pilota (con eventuale passeggero) e l’indirizzo a cui spedire l’attestato all’indirizzo andrea.michela1975@gmail.com, versando l’importo complessivo di Euro 10,00 mediante pagamento paypal all’indirizzo andrea.michela1975@gmail.com;

Ma che cosa è un’impresa ?

Un’impresa è qualcosa che si inizia a sognare con largo anticipo, quando non si può ancora concretamente attuare, ma quando si ha bisogno di una motivazione per sognare qualcosa di grande. L’impresa è motore per le giornate grigie, per quelle tristi, per quelle in cui ti chiedi che senso ha la tua vita.

Poi arriva il giorno e hai un pò paura e ti chiedi se è il caso di imbarcarti in qualcosa di rischioso, faticoso e che non sai con certezza di essere in grado di completare.

Ma se fosse tutto facile che impresa sarebbe ?

Allora si parte, controlli che sia tutto a posto, di non aver dimenticato niente, di aver guardato il meteo, la strada, l’inclinazione terrestre e l’allineamento degli astri…non ci sono più scuse…si và !!!

Si inizia con prudenza, con circospezione, ma la sfida è eccitante e ti ci butti a capofitto, tutta la tua concentrazione è focalizzata verso l’obiettivo, lo vedi, lo brami e questo desiderio ardente ti permette di librarti sopra le tue normali capacità.

Ma dopo molte ore subentra la fatica, in modo subdolo come insicurezza, paura di non farcela, depressione e sconforto: ti fermi e ti interroghi se valga la pena di continuare, ti chiedi quanto sei stato arrogante a pensare di potercela fare, quanto stupido nell’infilarti in un affare più grande di te.

Ma in fondo al tuo cuore la fiamma non è sopita, c’è ancora forza, c’è ancora spazio per sognare, c’è ancora la fede che sorregge le tue azioni: troppo è stato fatto per lasciare perdere proprio adesso !!!

Cerchi di attaccarti a qualcosa che possa darti conforto: un abbraccio, un ricordo, una preghiera o un mantra da ripetere per trovare serenità.

Vai avanti, sempre avanti, con meno slancio, ma non molli…si va fino alla fine.

Il traguardo è oramai a pochi metri, qualche istante e tutto terminerà, ma non vuoi veramente che finisca, non vuoi veramente arrivare perchè vorrà dire che non ci sarà più questa confortante sensazione di soddisfazione.

Tutto è compiuto, l’impresa è finita, vorresti condividere la tua gioia con qualcuno, urlare di gioia, gridare “HO VINTO”, ma non c’è bisogno perchè il tuo cuore è colmo di orgoglio per tutto quello che sei riuscito a fare.

Il giorno dopo continui a chiederti se è successo davvero, se non è stato solo un sogno notturno, ma le foto sul telefono confermano che tutto è davvero successo.

E adesso ?

Cosa succede adesso ?

Semplice…si inizia a programmare la prossima impresa !!!