La prima impressione

Quando aderisce ad un nuovo gruppo o associazione c’è sempre quella che si dice “la prima impressione”; non è la verità o la convinzione di aver capito tutto, ma è per l’appunto l’approccio iniziale ad una nuova situazione.

Domenica 1 dicembre 2024 c’è stata questa prima impressione con il Motoclub Nazionale Africa Twin, durante il pranzo di Natale presso il Ristorante pinko pallino alla Roncola di Bergamo.

Ma come è andato questo pranzo ?

Come si paragona rispetto ad altre esperienze fatte in passato ?

La cornice dell’evento è stata di sicuro pregio, il Ristorante era bello e in una località amena baciata da una splendida giornata di sole, ma anche molto “per bene” come location, come se si volesse mantenere uno standing di lusso piuttosto che “il pane e salame con amanti dell’offroad”.

Non si sono viste moto, nè di partecipanti, nè in esposizione, cosa abbastanza strana per un gruppo nazionale di moto.

Ma passando più al concreto ci sono (a mio personale avviso) alcuni appunti su come mi  sarei aspettato la giornata, invece di come si sia svolta in realtà:

  1. Non c’è stato alcun benvenuto per i nuovi arrivati, una presentazione del gruppo o delle persone che lo guidano.
  2. Non c’è stata una presentazione delle attivitá legate al 2025, giri, obiettivi, numeri, solo due accenni a giri per il prossimo 6/7 settembre ed il giro internazionale del ponte di aprile.
  3. gli appelli ai presenti sono stati d votare (loro) e di versare la quota per il prossimo anno e per il traghetto dell’internazionale (solo andata perchè il ritorno non c’è)
  4. le premiazioni sono state incomprensibili a chi non ha partecipato a precedenti incontri
  5. il linguaggio è stato a volte volgare ed inappropriato con velate offese a tutti i partecipanti come potrebbe fare un rude pastore con il gregge
  6. non c’era merchandising del gruppo da poter acquistare o alcuna brochure, presentazione o altro
  7. l’intermezzo è stato senza entusiasmo e coinvolgimento
  8. non si è percepita l’esistenza di un gruppo o comunitá di intenti
  9. la musica da discoteca pompata ad alto volume durante il pranzo con canzoni di Pupo del secolo scorso poteva essere evitata
  10. a questo punto vale trarre qualche conclusione…

L’idea che mi sono fatto è che questo Motoclub abbia ottenuto la certificazione della Honda e tanto gli basta.

Le persone alla guida del Motoclub vivono del loro stesso status acquisito dalle elezioni e che permette loro di gestire i soldi relativi alle iscrizioni (40€/testa) oltre a chiedere altri soldi per ogni cosa.

Non si va realmente in moto ogni settimana, come se ció non fosse il reale obiettivo dell’Associazione, quanto piuttosto il contatto con Honda da un lato e la tosatura del gregge dall’altro.

Forse mi sbaglieró, ma questa è solo la “prima impressione” !!!